Michele Pedrotti
Ci sono due cose che hanno sempre scandito la mia vita fin dall’inizio: sport e microfono. Riuscire a unire le due cose è sempre stato un sogno, ancor prima che un obiettivo. Dopo aver giocato a pallacanestro fino ai 20 anni (infortuni e poco talento hanno chiuso anzitempo la pratica) ho iniziato l’università, dove ho scoperto di poter quantomeno provare a coltivare questo sogno.
Ho quindi cominciato un percorso prima in una web radio milanese, poi come telecronista, che tra le altre cose mi ha portato a commentare Olimpiadi, Serie A di basket e Serie B di calcio. Palla a spicchi e pallone sono infatti da sempre i miei sport preferiti, anche se, essendo nato a cresciuto a Tirano, in Valtellina, sono pure un accanito sciatore.
Amo citare i maestri Aldo, Giovanni e Giacomo (non ho ancora capito se sia un pregio o un difetto) e provo un certo disgusto per il caffè. Ci si sente e ci si vede tutti i giorni su Radio Serie A con RDS!
Ci sono due cose che hanno sempre scandito la mia vita fin dall’inizio: sport e microfono. Riuscire a unire le due cose è sempre stato un sogno, ancor prima che un obiettivo. Dopo aver giocato a pallacanestro fino ai 20 anni (infortuni e poco talento hanno chiuso anzitempo la pratica) ho iniziato l’università, dove ho scoperto di poter quantomeno provare a coltivare questo sogno.
Ho quindi cominciato un percorso prima in una web radio milanese, poi come telecronista, che tra le altre cose mi ha portato a commentare Olimpiadi, Serie A di basket e Serie B di calcio. Palla a spicchi e pallone sono infatti da sempre i miei sport preferiti, anche se, essendo nato a cresciuto a Tirano, in Valtellina, sono pure un accanito sciatore.
Amo citare i maestri Aldo, Giovanni e Giacomo (non ho ancora capito se sia un pregio o un difetto) e provo un certo disgusto per il caffè. Ci si sente e ci si vede tutti i giorni su Radio Serie A con RDS!