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LA CARICA DELLE NEOPROMOSSE

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&lt;p&gt;Le tre squadre salite in estate dalla Serie B stanno affrontando la Serie A Enilive con un piglio sorprendente: dopo undici giornate, Sassuolo, Cremonese e Pisa sarebbero tutte salve. L’ultima stagione in cui tutte le neopromosse chiusero il campionato evitando la retrocessione risale infatti al &lt;strong&gt;2007/08&lt;/strong&gt;, quando Juventus, Napoli e Genoa riuscirono a mantenere la categoria. Da quell’annata in poi, almeno una squadra proveniente dalla Serie B è sempre scivolata indietro, una tendenza confermata nell’ultimo triennio dal Venezia - retrocesso due volte - e dalla stessa Cremonese. L’avvio di questa stagione suggerisce che il destino, per ora, sembra poter prendere una piega diversa.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;&lt;strong&gt;Sassuolo, una macchina da trasferta&lt;/strong&gt;&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;La squadra di Grosso è quella che ha iniziato con la maggiore brillantezza. Il Sassuolo, tornato subito in massima serie a distanza di un solo anno dalla retrocessione, ha mostrato una maturità inattesa per una neopromossa, soprattutto lontano dal Mapei Stadium, dove presenta il &lt;strong&gt;secondo miglior rendimento esterno&lt;/strong&gt; per punti del campionato dopo la Roma. I dieci punti raccolti nelle ultime quattro trasferte, culminati nel tris inflitto all’Atalanta che è costato la panchina a Jurić, rappresentano &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/il-sassuolo-comincia-a-far-paura-75cn09g&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;il picco di un avvio scintillante&lt;/a&gt;.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a&#34; data-image-id=&#34;1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/82947466-f692-4a1c-9d29-80ceb161b01b/Sito_HERO_sas.png&#34; data-asset-id=&#34;1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a&#34; data-image-id=&#34;1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Grosso ha potuto lavorare su un gruppo che aveva già vinto la Serie B con autorità, ulteriormente arricchito da innesti mirati. Il suo &lt;strong&gt;4-3-3&lt;/strong&gt; poggia su un &lt;strong&gt;centrocampo&lt;/strong&gt; che unisce fisicità, ordine e leadership: &lt;strong&gt;Nemanja Matić&lt;/strong&gt;, con i suoi 37 anni di esperienza nei grandi palcoscenici, garantisce carisma e pulizia nella distribuzione; &lt;strong&gt;Ismael Koné&lt;/strong&gt;, rivelazione di avvio stagione, abbina corsa e gamba a un contributo diretto alla manovra che comprende già un gol; &lt;strong&gt;Kristian Thorsvedt&lt;/strong&gt;, alla quarta annata in Emilia, si conferma metronomo moderno, abile nel legare il gioco e negli inserimenti senza palla.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La scelta di scommettere su profili giovani e coraggiosi sta ripagando anche in difesa, dove &lt;strong&gt;Jay Idzes&lt;/strong&gt; ha confermato quanto mostrato lo scorso anno con il Venezia, mentre &lt;strong&gt;Tarik Muharemović&lt;/strong&gt; sta dimostrando maturità alla sua prima vera occasione tra i grandi. Sulle corsie, Candé, Doig, Coulibaly e Walukiewicz garantiscono rotazioni affidabili, mentre &lt;strong&gt;Arijanet Murić&lt;/strong&gt; ha conquistato la titolarità tra i pali con interventi decisivi.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af&#34; data-image-id=&#34;7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/91544fd6-7c55-4a1a-aac4-5bc3585bf74c/Sito_HERO_sas.png&#34; data-asset-id=&#34;7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af&#34; data-image-id=&#34;7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Davanti, il Sassuolo propone un &lt;strong&gt;tridente&lt;/strong&gt; da squadra di rango superiore: &lt;strong&gt;Laurienté&lt;/strong&gt; incide con due gol e un assist, &lt;strong&gt;Pinamonti&lt;/strong&gt; è il miglior marcatore in trasferta del campionato con quattro centri e &lt;strong&gt;Berardi&lt;/strong&gt; rientra fra i soli tre giocatori - insieme a Nico Paz e Ange-Yoan Bonny - ad aver già superato quota tre gol e tre assist. Il ritorno in campo di Domenico Berardi, inoltre, aggiunge un’arma di livello assoluto dagli undici metri: il capitano ha trasformato gli ultimi quattordici rigori battuti in Serie A, senza sbagliare dal 2022.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;&lt;strong&gt;Cremonese, identità e ritmo con Nicola&lt;/strong&gt;&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;La Cremonese ha vissuto un inizio di stagione sorprendente, diventando una delle rivelazioni delle prime nove giornate prima di incappare negli stop contro Juventus e Roma, che non hanno comunque compromesso la qualità del percorso. Le vittorie contro &lt;strong&gt;Milan, Sassuolo &lt;/strong&gt;e&lt;strong&gt; Genoa&lt;/strong&gt; hanno costruito una classifica serena per una squadra che molti consideravano destinata fin da subito alla lotta salvezza.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853&#34; data-image-id=&#34;3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/1a959520-9810-4d1a-9312-6e4bd254ceb3/GEN-CRE_hl.png&#34; data-asset-id=&#34;3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853&#34; data-image-id=&#34;3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Davide Nicola ha saputo fondere con rapidità il nucleo della promozione con i nuovi arrivi. In attacco, &lt;strong&gt;Federico Bonazzoli&lt;/strong&gt; ha alzato il livello delle proprie prestazioni e con quattro reti in sei partite è uno degli &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/la-rivoluzione-dei-marcatori-75co0io&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;attaccanti più prolifici del torneo&lt;/a&gt;, mentre &lt;strong&gt;Jamie Vardy&lt;/strong&gt; ha trovato continuità segnando in due gare consecutive, mostrando condizione e motivazioni in evidente crescita. Il “Mudo” &lt;strong&gt;Vázquez&lt;/strong&gt; aggiunge qualità, visione e quel tocco di imprevedibilità che resta un marchio della sua carriera.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c&#34; data-image-id=&#34;2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/aa9cfe4a-eb20-4688-8fcb-d8b640acd570/CRE_PAR_HERO_immagini-varie.png&#34; data-asset-id=&#34;2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c&#34; data-image-id=&#34;2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Il centrocampo ha trovato compattezza ed equilibrio grazie alla titolarità di &lt;strong&gt;Vandeputte&lt;/strong&gt;, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/architetti-di-gol-chi-disegna-i-passaggi-decisivi-75de2cj&#34; data-new-window=&#34;true&#34; target=&#34;_blank&#34; rel=&#34;noopener noreferrer&#34;&gt;miglior assistman dell’intero campionato&lt;/a&gt;, affiancato da &lt;strong&gt;Bondo&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Payero&lt;/strong&gt;, mentre sulle fasce la batteria composta da Zerbin, Pezzella, Barbieri e Faye offre sia corsa che esperienza. In difesa, &lt;strong&gt;Baschirotto&lt;/strong&gt; guida il reparto con autorità accanto a Bianchetti e a un &lt;strong&gt;Terracciano&lt;/strong&gt; che ha trovato a Cremona la dimensione ideale, contribuendo anche in zona gol con due reti. Tra i pali, Audero e Silvestri hanno subito complessivamente soltanto tredici gol, segno della solidità complessiva del gruppo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;&lt;strong&gt;Pisa, una gioia attesa da 34 anni&lt;/strong&gt;&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;Per il Pisa, il ritorno in Serie A rappresentava molto più di una promozione sportiva: dopo trentaquattro anni, l’intera città si ritrovava catapultata in un palcoscenico che mancava da generazioni. &lt;strong&gt;Gilardino&lt;/strong&gt; ha dovuto lavorare con l’inevitabile difficoltà di un impatto così complesso, e l’avvio della squadra lo ha dimostrato. Le prime cinque gare interne si erano chiuse senza segnare neppure un gol, mentre in trasferta i nerazzurri avevano trovato sette reti ma pochi punti, con tre pareggi in cinque partite.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178&#34; data-image-id=&#34;c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/cac4e24b-6149-4702-bcc1-5d30195664b2/Sito_HERO_pis.webp&#34; data-asset-id=&#34;c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178&#34; data-image-id=&#34;c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;La svolta è arrivata all’undicesima giornata, quando il gol di &lt;strong&gt;Idrissa Touré&lt;/strong&gt; ha regalato alla squadra e ai tifosi la prima vittoria in Serie A dall’ormai lontanissimo 1991, un’emozione collettiva che ha acceso l’Arena Garibaldi. Touré, al quinto anno sotto la Torre, resta uno dei cardini del gruppo, mentre con il giovane &lt;strong&gt;Akinsanmiro&lt;/strong&gt; forma una coppia di grande intensità in mezzo al campo, supportata dall’esperienza di &lt;strong&gt;Aebischer&lt;/strong&gt;, che offre ordine e gestione dei tempi di gioco.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd&#34; data-image-id=&#34;60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/e4c8a140-db34-47d6-90f3-f34203a2589a/Sito_HERO_pis_morreo.png&#34; data-asset-id=&#34;60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd&#34; data-image-id=&#34;60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Dietro, Caracciolo e Calabresi portano un piccolo bagaglio di presenze in massima serie, mentre &lt;strong&gt;Canestrelli&lt;/strong&gt;, classe 2000, rappresenta la testimonianza di un percorso di crescita passato attraverso Serie B e Serie C. In avanti, &lt;strong&gt;Nzola&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Moreo&lt;/strong&gt; sono i più prolifici con due reti ciascuno, mentre &lt;strong&gt;Cuadrado&lt;/strong&gt; è la carta che Gilardino sceglie di inserire spesso a gara in corso per aggiungere profondità e imprevedibilità.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images + &amp;nbsp;LaPresse)&lt;/p&gt;

Sassuolo, Cremonese e Pisa stanno sorprendendo: solide, competitive e fuori dalla zona retrocessione dopo 11 giornate. Ecco come stanno costruendo un inizio di stagione oltre le aspettative

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Serie A

Sassuolo host Torino with European dreams on their mind, the Granata will look to get closer.

Sassuolo and Torino aiming for consistency

A key clash at the bottom of the table takes place between Cagliari and Pisa at the Unipol Domus

Cagliari-Pisa, survival points at stake

Lazio and Cremonese, separated by two points, kick off the pre-Christmas round of league fixtures.

Lazio-Cremonese: Matchday 16 begins

The Rossoneri are determined to remain at the summit, while the Neroverdi chase a major upset.

AC Milan looking to stay top as they face Sassuolo

Torino look to arrest their poor form against an in-form Grigiorossi side.

Cremonese seeks continued momentum in Turin

The next round of fixtures opens with a crucial relegation clash: Lecce and Pisa are separated by just three points.

Matchday 15 kicks off with Lecce vs. Pisa

JAMIE VARDY “EA SPORTS FC PLAYER OF THE MONTH” FOR NOVEMBER

Separated by a single point, both teams are desperate to move away from the bottom.

Pisa vs Parma: an early relegation battle

Both on the back of a win, the two sides look to keep the positive momentum going.

Cremonese vs Lecce: both teams aiming upwards

Fiorentina hope to move away from last place, while the Neroverdi are looking for three points to keep themselves on track.

Sassuolo vs Fiorentina opens Matchday 14

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Le tre squadre salite in estate dalla Serie B stanno affrontando la Serie A Enilive con un piglio sorprendente: dopo undici giornate, Sassuolo, Cremonese e Pisa sarebbero tutte salve. L’ultima stagione in cui tutte le neopromosse chiusero il campionato evitando la retrocessione risale infatti al 2007/08, quando Juventus, Napoli e Genoa riuscirono a mantenere la categoria. Da quell’annata in poi, almeno una squadra proveniente dalla Serie B è sempre scivolata indietro, una tendenza confermata nell’ultimo triennio dal Venezia - retrocesso due volte - e dalla stessa Cremonese. L’avvio di questa stagione suggerisce che il destino, per ora, sembra poter prendere una piega diversa. <h2>Sassuolo, una macchina da trasferta</h2>La squadra di Grosso è quella che ha iniziato con la maggiore brillantezza. Il Sassuolo, tornato subito in massima serie a distanza di un solo anno dalla retrocessione, ha mostrato una maturità inattesa per una neopromossa, soprattutto lontano dal Mapei Stadium, dove presenta il secondo miglior rendimento esterno per punti del campionato dopo la Roma. I dieci punti raccolti nelle ultime quattro trasferte, culminati nel tris inflitto all’Atalanta che è costato la panchina a Jurić, rappresentano <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/il-sassuolo-comincia-a-far-paura-75cn09g" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">il picco di un avvio scintillante</a>.<figure data-asset-id="1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a" data-image-id="1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/82947466-f692-4a1c-9d29-80ceb161b01b/Sito_HERO_sas.png" data-asset-id="1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a" data-image-id="1c242f97-7a99-48e2-8168-53ed1b04855a" alt=""></figure>Grosso ha potuto lavorare su un gruppo che aveva già vinto la Serie B con autorità, ulteriormente arricchito da innesti mirati. Il suo 4-3-3 poggia su un centrocampo che unisce fisicità, ordine e leadership: Nemanja Matić, con i suoi 37 anni di esperienza nei grandi palcoscenici, garantisce carisma e pulizia nella distribuzione; Ismael Koné, rivelazione di avvio stagione, abbina corsa e gamba a un contributo diretto alla manovra che comprende già un gol; Kristian Thorsvedt, alla quarta annata in Emilia, si conferma metronomo moderno, abile nel legare il gioco e negli inserimenti senza palla.La scelta di scommettere su profili giovani e coraggiosi sta ripagando anche in difesa, dove Jay Idzes ha confermato quanto mostrato lo scorso anno con il Venezia, mentre Tarik Muharemović sta dimostrando maturità alla sua prima vera occasione tra i grandi. Sulle corsie, Candé, Doig, Coulibaly e Walukiewicz garantiscono rotazioni affidabili, mentre Arijanet Murić ha conquistato la titolarità tra i pali con interventi decisivi.<figure data-asset-id="7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af" data-image-id="7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/91544fd6-7c55-4a1a-aac4-5bc3585bf74c/Sito_HERO_sas.png" data-asset-id="7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af" data-image-id="7ccdd5ba-1887-4fc8-b81e-1785b2c472af" alt=""></figure>Davanti, il Sassuolo propone un tridente da squadra di rango superiore: Laurienté incide con due gol e un assist, Pinamonti è il miglior marcatore in trasferta del campionato con quattro centri e Berardi rientra fra i soli tre giocatori - insieme a Nico Paz e Ange-Yoan Bonny - ad aver già superato quota tre gol e tre assist. Il ritorno in campo di Domenico Berardi, inoltre, aggiunge un’arma di livello assoluto dagli undici metri: il capitano ha trasformato gli ultimi quattordici rigori battuti in Serie A, senza sbagliare dal 2022. <h2>Cremonese, identità e ritmo con Nicola</h2>La Cremonese ha vissuto un inizio di stagione sorprendente, diventando una delle rivelazioni delle prime nove giornate prima di incappare negli stop contro Juventus e Roma, che non hanno comunque compromesso la qualità del percorso. Le vittorie contro Milan, Sassuolo e Genoa hanno costruito una classifica serena per una squadra che molti consideravano destinata fin da subito alla lotta salvezza.<figure data-asset-id="3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853" data-image-id="3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/1a959520-9810-4d1a-9312-6e4bd254ceb3/GEN-CRE_hl.png" data-asset-id="3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853" data-image-id="3e74b7f6-181f-4cd6-b5e4-861c005a1853" alt=""></figure>Davide Nicola ha saputo fondere con rapidità il nucleo della promozione con i nuovi arrivi. In attacco, Federico Bonazzoli ha alzato il livello delle proprie prestazioni e con quattro reti in sei partite è uno degli <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/la-rivoluzione-dei-marcatori-75co0io" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">attaccanti più prolifici del torneo</a>, mentre Jamie Vardy ha trovato continuità segnando in due gare consecutive, mostrando condizione e motivazioni in evidente crescita. Il “Mudo” Vázquez aggiunge qualità, visione e quel tocco di imprevedibilità che resta un marchio della sua carriera.<figure data-asset-id="2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c" data-image-id="2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/aa9cfe4a-eb20-4688-8fcb-d8b640acd570/CRE_PAR_HERO_immagini-varie.png" data-asset-id="2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c" data-image-id="2bf2b625-13f5-48f8-88eb-4d9728db1f4c" alt=""></figure>Il centrocampo ha trovato compattezza ed equilibrio grazie alla titolarità di Vandeputte, <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/architetti-di-gol-chi-disegna-i-passaggi-decisivi-75de2cj" data-new-window="true" target="_blank" rel="noopener noreferrer">miglior assistman dell’intero campionato</a>, affiancato da Bondo e Payero, mentre sulle fasce la batteria composta da Zerbin, Pezzella, Barbieri e Faye offre sia corsa che esperienza. In difesa, Baschirotto guida il reparto con autorità accanto a Bianchetti e a un Terracciano che ha trovato a Cremona la dimensione ideale, contribuendo anche in zona gol con due reti. Tra i pali, Audero e Silvestri hanno subito complessivamente soltanto tredici gol, segno della solidità complessiva del gruppo. <h2>Pisa, una gioia attesa da 34 anni</h2>Per il Pisa, il ritorno in Serie A rappresentava molto più di una promozione sportiva: dopo trentaquattro anni, l’intera città si ritrovava catapultata in un palcoscenico che mancava da generazioni. Gilardino ha dovuto lavorare con l’inevitabile difficoltà di un impatto così complesso, e l’avvio della squadra lo ha dimostrato. Le prime cinque gare interne si erano chiuse senza segnare neppure un gol, mentre in trasferta i nerazzurri avevano trovato sette reti ma pochi punti, con tre pareggi in cinque partite.<figure data-asset-id="c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178" data-image-id="c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/cac4e24b-6149-4702-bcc1-5d30195664b2/Sito_HERO_pis.webp" data-asset-id="c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178" data-image-id="c56c2ba1-27f6-4e8b-b42c-15dd4e1b7178" alt=""></figure>La svolta è arrivata all’undicesima giornata, quando il gol di Idrissa Touré ha regalato alla squadra e ai tifosi la prima vittoria in Serie A dall’ormai lontanissimo 1991, un’emozione collettiva che ha acceso l’Arena Garibaldi. Touré, al quinto anno sotto la Torre, resta uno dei cardini del gruppo, mentre con il giovane Akinsanmiro forma una coppia di grande intensità in mezzo al campo, supportata dall’esperienza di Aebischer, che offre ordine e gestione dei tempi di gioco.<figure data-asset-id="60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd" data-image-id="60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/e4c8a140-db34-47d6-90f3-f34203a2589a/Sito_HERO_pis_morreo.png" data-asset-id="60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd" data-image-id="60d6f0d6-455e-4126-875c-f836e751cabd" alt=""></figure>Dietro, Caracciolo e Calabresi portano un piccolo bagaglio di presenze in massima serie, mentre Canestrelli, classe 2000, rappresenta la testimonianza di un percorso di crescita passato attraverso Serie B e Serie C. In avanti, Nzola e Moreo sono i più prolifici con due reti ciascuno, mentre Cuadrado è la carta che Gilardino sceglie di inserire spesso a gara in corso per aggiungere profondità e imprevedibilità. (Foto Getty Images + &nbsp;LaPresse)

LA CARICA DELLE NEOPROMOSSE | News

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