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FIORENTINA-JUVENTUS, PARTITA A SCACCHI

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&lt;p&gt;&lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/dieci-alla-meta-ogni-punto-conta-739a23m&#34;&gt;A dieci giornate dalla fine&lt;/a&gt;, le ambizioni europee di Fiorentina e Juventus passano inevitabilmente per lo scontro diretto al Franchi, una sfida che, oltre al peso sulla classifica, è carica di significati per la storica rivalità tra i due club. Entrambe le squadre cercano una vittoria che possa infiammare i tifosi e indirizzare al meglio il rush finale della stagione.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Sarà una battaglia tattica tra due &lt;strong&gt;allenatori emergenti&lt;/strong&gt; con filosofie di gioco differenti ma accomunati da un percorso simile: dopo esperienze vincenti in provincia, ora si misurano con la pressione di piazze più grandi, tra momenti di gloria e inevitabili difficoltà. Thiago Motta e Raffaele Palladino si conoscono bene: nella stagione 2008/09 hanno condiviso la maglia del Genoa di Gasperini, totalizzando insieme 17 presenze.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il loro &lt;strong&gt;confronto in panchina&lt;/strong&gt; è finora in perfetto equilibrio: tre pareggi, compreso il 2-2 dell’andata allo Stadium, una vittoria per Palladino (0-1 con il Monza al Dall’Ara) e una per Motta (1-2 del Bologna all’U-Power Stadium nella prima stagione in A dei brianzoli).&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b&#34; data-image-id=&#34;56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/0ce93011-5d18-4db8-bbb1-7d9d7ca95a56/Sito_HERO_palla_motta.jpg&#34; data-asset-id=&#34;56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b&#34; data-image-id=&#34;56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;QUI VIOLA&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per la &lt;strong&gt;Fiorentina&lt;/strong&gt;, la sfida con la Juventus ha sempre un sapore speciale, e un successo darebbe ulteriore valore a una stagione fin qui positiva. Nonostante un calo di rendimento in campionato iniziato dalla sospensione della gara casalinga con l’Inter, i gigliati sono rimasti stabilmente tra le prime sei in classifica e hanno conquistato i quarti di Conference League. Dallo sfortunato episodio avvenuto a fine novembre scorso, hanno raccolto appena 17 punti in 15 giornate, con 8 sconfitte e 20 gol subiti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dopo l’infortunio di Bove, &lt;strong&gt;Palladino&lt;/strong&gt; ha modificato modulo e assetto tattico, optando di recente per un 3-5-2 con vivide somiglianze al 3-4-2-1 sperimentato nella sua prima stagione al Monza. La Fiorentina ha progressivamente ridotto il possesso palla a favore di un gioco più &lt;strong&gt;diretto&lt;/strong&gt;, meno incline alla costruzione dal basso e più orientato a sfruttare i riferimenti offensivi con &lt;strong&gt;lanci lunghi&lt;/strong&gt;. De Gea, infatti, è il terzo giocatore della Serie A per passaggi lunghi riusciti (247), dietro solo ad altri portieri come Milinković-Savić e Provedel.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’efficacia offensiva, pur a scapito di un minor volume di occasioni create, resta alta grazie alla coppia Kean- Guðmundsson: la Fiorentina è la squadra con la &lt;strong&gt;miglior precisione al tiro&lt;/strong&gt; in Serie A Enilive (51%, al pari della Juventus). Inoltre, con il 49.93% di possesso palla, è la seconda squadra con il dato più basso nella colonna sinistra della classifica, dopo l’Udinese.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;QUI JUVE&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;La &lt;strong&gt;Juventus&lt;/strong&gt;, al contrario, è seconda in campionato per&lt;strong&gt; gestione del pallone &lt;/strong&gt;(58.6%), risultando la squadra con più azioni da almeno 10 passaggi concluse con un tiro o un tocco in area avversaria. I bianconeri vantano anche la seconda miglior percentuale di &lt;strong&gt;passaggi riusciti &lt;/strong&gt;del campionato (87.8%), dietro solo all’Inter.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Motta, però, ha sempre sottolineato l’importanza dell’equilibrio tra le fasi di gioco, e la Juventus è anche la squadra che ha segnato più &lt;strong&gt;gol su contropiede&lt;/strong&gt; (9). Nonostante il modulo base sia rimasto il 4-2-3-1, l’allenatore italo-brasiliano ha spesso modificato gli interpreti e i loro ruoli per esaltarne duttilità e dinamismo. Un esempio recente è lo spostamento di McKennie sulla trequarti: l’americano, per caratteristiche, è più incline al movimento che alla staticità, rendendolo adatto per combinare con Kolo Muani e inserirsi in area.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dal punto di vista del &lt;strong&gt;pressing&lt;/strong&gt;, appunto, le due squadre hanno filosofie opposte: tra le formazioni della parte alta della classifica, la Juventus è la più aggressiva (PPDA di 10.7, meglio solo il Bologna con 9), mentre la Fiorentina è la meno intensa (14.3).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;I bianconeri vantano inoltre la miglior &lt;strong&gt;difesa su azione&lt;/strong&gt; della Serie A, con soli 15 gol subiti, anche se tre sono arrivati nell’ultimo match. Dall’altra parte, la Fiorentina è la seconda squadra più prolifica su palla inattiva (16 reti), dietro solo all’Inter (19).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;br&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;FANTASISTI A CACCIA DEL SALTO DI QUALITÀ&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il destino del match potrebbe passare dai piedi di due talenti in cerca d’autore in un palcoscenico importante.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Kenan Yildiz&lt;/strong&gt; ha già dimostrato di sapersi esaltare in&lt;strong&gt; sfide blasonate&lt;/strong&gt; e in questo torneo ha segnato una doppietta contro l’Inter a San Siro e ha punito il Torino sia all’andata che al ritorno. Per il turco sono arrivati &lt;strong&gt;4 gol &lt;/strong&gt;e&lt;strong&gt; 2 assist&lt;/strong&gt; in 28 presenze fin qui, un dato in crescita rispetto alla stagione dell’esordio, ma ancora da migliorare per aspirare ad un ruolo di primo piano nell’attacco della Juventus. La parabola di Yildiz&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;resta quella di un prodigio in &lt;strong&gt;rampa di lancio&lt;/strong&gt;, che in caso di gol eguaglierebbe Moise Kean (sette) come giocatore con più reti segnate con il club nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A prima di compiere 20 anni.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce&#34; data-image-id=&#34;f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/144bc2bc-638c-4f6f-8308-2b8c8b3f01b9/Sito_HERO_juv.png&#34; data-asset-id=&#34;f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce&#34; data-image-id=&#34;f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Dall’altra parte, &lt;strong&gt;Albert Guðmundsson&amp;nbsp;&lt;/strong&gt;spera di lasciare il segno proprio contro la sua&lt;strong&gt; vittima preferita&lt;/strong&gt; in Italia. La prima rete dell’islandese in Serie A è arrivata proprio contro i bianconeri nel maggio 2022 con il Genoa, e con due marcature totali, nessun’altra squadra gli ha portato più fortuna. Il fantasista gigliato, con &lt;strong&gt;5 reti&lt;/strong&gt; in 16 presenze, è ancora lontano dai numeri della scorsa stagione al Genoa (14 gol e 4 assist), ma ogni volta che ha segnato ha spinto la Fiorentina alla &lt;strong&gt;vittoria&lt;/strong&gt;, ad eccezione dell’ultimo centro contro il Napoli. Dopo il gol al Maradona, Guðmundsson&amp;nbsp;potrebbe però segnare in due partite di fila per la prima volta in campionato in maglia viola.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644&#34; data-image-id=&#34;6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/55b2e3ea-93ec-4f02-925d-eb43538debe3/Sito_HERO_fio.png&#34; data-asset-id=&#34;6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644&#34; data-image-id=&#34;6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Segui su Radio TV Serie A con RDS tutte le ultime notizie sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/radiotv&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;&lt;strong&gt;.&lt;/strong&gt;&amp;nbsp;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images)&lt;/p&gt;

Viola e bianconeri si sfidano per l’Europa: analisi tattica, numeri chiave e protagonisti. Palladino e Motta a confronto, le scelte di formazione e il duello tra Yildiz e Guðmundsson nel big match del Franchi

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Serie A

The referees for the Serie A matches scheduled from 14 to 16 March

THE REFEREES FOR THE 29TH ROUND

The Sport Judge decisions regarding Round 28 of Serie A 2024/2025

SPORT JUDGE DECISIONS

Cristian Brocchi’s tactical analysis: late runs will be key for Juventus, Atalanta will have to make the most of Lookman and his dynamism

Cristian Brocchi’s take on Juventus vs. Atalanta 

A high-stakes match at the Maradona: we take a look at the data, statistics and individual trends to understand what to expect from the fascinating clash between the Azzurri and Viola

NAPOLI vs. FIORENTINA UNDER THE SPOTLIGHT

Napoli will want to end a streak of five games without winning, while Fiorentina will try their best to stop them. 

Napoli with Fiorentina to return to winning ways 

Juventus are welcoming Atalanta in search of a sixth consecutive win. The Nerazzurri are however deadly away from home.

Juventus vs. Atalanta for Europe and Scudetto 

The award will be presented to Juventus striker in the pre-match of Juventus vs Atalanta

RANDAL KOLO MUANI “EA SPORTS FC PLAYER OF THE MONTH” FOR FEBRUARY

Moise Kean won the iliad Goal Of The Month award for February

THE ILIAD GOAL OF THE MONTH FOR FEBRUARY

Juventus are hoping to pick up all three points against Verona to close in on the very top positions. The Gialloblu could record a second consecutive victory after beating Fiorentina

Matchday 27 ends with Juventus vs. Verona

The award will be presented to Roma coach in the pre-match of Roma vs Como.

CLAUDIO RANIERI PHILADELPHIA COACH OF THE MONTH FOR FEBRUARY

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<a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/dieci-alla-meta-ogni-punto-conta-739a23m">A dieci giornate dalla fine</a>, le ambizioni europee di Fiorentina e Juventus passano inevitabilmente per lo scontro diretto al Franchi, una sfida che, oltre al peso sulla classifica, è carica di significati per la storica rivalità tra i due club. Entrambe le squadre cercano una vittoria che possa infiammare i tifosi e indirizzare al meglio il rush finale della stagione.Sarà una battaglia tattica tra due allenatori emergenti con filosofie di gioco differenti ma accomunati da un percorso simile: dopo esperienze vincenti in provincia, ora si misurano con la pressione di piazze più grandi, tra momenti di gloria e inevitabili difficoltà. Thiago Motta e Raffaele Palladino si conoscono bene: nella stagione 2008/09 hanno condiviso la maglia del Genoa di Gasperini, totalizzando insieme 17 presenze.Il loro confronto in panchina è finora in perfetto equilibrio: tre pareggi, compreso il 2-2 dell’andata allo Stadium, una vittoria per Palladino (0-1 con il Monza al Dall’Ara) e una per Motta (1-2 del Bologna all’U-Power Stadium nella prima stagione in A dei brianzoli).<figure data-asset-id="56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b" data-image-id="56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/0ce93011-5d18-4db8-bbb1-7d9d7ca95a56/Sito_HERO_palla_motta.jpg" data-asset-id="56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b" data-image-id="56398b25-21b3-43c6-b7b5-8202f17b902b" alt=""></figure> QUI VIOLAPer la Fiorentina, la sfida con la Juventus ha sempre un sapore speciale, e un successo darebbe ulteriore valore a una stagione fin qui positiva. Nonostante un calo di rendimento in campionato iniziato dalla sospensione della gara casalinga con l’Inter, i gigliati sono rimasti stabilmente tra le prime sei in classifica e hanno conquistato i quarti di Conference League. Dallo sfortunato episodio avvenuto a fine novembre scorso, hanno raccolto appena 17 punti in 15 giornate, con 8 sconfitte e 20 gol subiti.Dopo l’infortunio di Bove, Palladino ha modificato modulo e assetto tattico, optando di recente per un 3-5-2 con vivide somiglianze al 3-4-2-1 sperimentato nella sua prima stagione al Monza. La Fiorentina ha progressivamente ridotto il possesso palla a favore di un gioco più diretto, meno incline alla costruzione dal basso e più orientato a sfruttare i riferimenti offensivi con lanci lunghi. De Gea, infatti, è il terzo giocatore della Serie A per passaggi lunghi riusciti (247), dietro solo ad altri portieri come Milinković-Savić e Provedel.L’efficacia offensiva, pur a scapito di un minor volume di occasioni create, resta alta grazie alla coppia Kean- Guðmundsson: la Fiorentina è la squadra con la miglior precisione al tiro in Serie A Enilive (51%, al pari della Juventus). Inoltre, con il 49.93% di possesso palla, è la seconda squadra con il dato più basso nella colonna sinistra della classifica, dopo l’Udinese. QUI JUVELa Juventus, al contrario, è seconda in campionato per gestione del pallone (58.6%), risultando la squadra con più azioni da almeno 10 passaggi concluse con un tiro o un tocco in area avversaria. I bianconeri vantano anche la seconda miglior percentuale di passaggi riusciti del campionato (87.8%), dietro solo all’Inter.Motta, però, ha sempre sottolineato l’importanza dell’equilibrio tra le fasi di gioco, e la Juventus è anche la squadra che ha segnato più gol su contropiede (9). Nonostante il modulo base sia rimasto il 4-2-3-1, l’allenatore italo-brasiliano ha spesso modificato gli interpreti e i loro ruoli per esaltarne duttilità e dinamismo. Un esempio recente è lo spostamento di McKennie sulla trequarti: l’americano, per caratteristiche, è più incline al movimento che alla staticità, rendendolo adatto per combinare con Kolo Muani e inserirsi in area.Dal punto di vista del pressing, appunto, le due squadre hanno filosofie opposte: tra le formazioni della parte alta della classifica, la Juventus è la più aggressiva (PPDA di 10.7, meglio solo il Bologna con 9), mentre la Fiorentina è la meno intensa (14.3).I bianconeri vantano inoltre la miglior difesa su azione della Serie A, con soli 15 gol subiti, anche se tre sono arrivati nell’ultimo match. Dall’altra parte, la Fiorentina è la seconda squadra più prolifica su palla inattiva (16 reti), dietro solo all’Inter (19). FANTASISTI A CACCIA DEL SALTO DI QUALITÀIl destino del match potrebbe passare dai piedi di due talenti in cerca d’autore in un palcoscenico importante.Kenan Yildiz ha già dimostrato di sapersi esaltare in sfide blasonate e in questo torneo ha segnato una doppietta contro l’Inter a San Siro e ha punito il Torino sia all’andata che al ritorno. Per il turco sono arrivati 4 gol e 2 assist in 28 presenze fin qui, un dato in crescita rispetto alla stagione dell’esordio, ma ancora da migliorare per aspirare ad un ruolo di primo piano nell’attacco della Juventus. La parabola di Yildiz resta quella di un prodigio in rampa di lancio, che in caso di gol eguaglierebbe Moise Kean (sette) come giocatore con più reti segnate con il club nell’era dei tre punti a vittoria in Serie A prima di compiere 20 anni.<figure data-asset-id="f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce" data-image-id="f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/144bc2bc-638c-4f6f-8308-2b8c8b3f01b9/Sito_HERO_juv.png" data-asset-id="f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce" data-image-id="f13b7264-9de5-46c3-bd32-c5b6b6cd7bce" alt=""></figure>Dall’altra parte, Albert Guðmundsson&nbsp;spera di lasciare il segno proprio contro la sua vittima preferita in Italia. La prima rete dell’islandese in Serie A è arrivata proprio contro i bianconeri nel maggio 2022 con il Genoa, e con due marcature totali, nessun’altra squadra gli ha portato più fortuna. Il fantasista gigliato, con 5 reti in 16 presenze, è ancora lontano dai numeri della scorsa stagione al Genoa (14 gol e 4 assist), ma ogni volta che ha segnato ha spinto la Fiorentina alla vittoria, ad eccezione dell’ultimo centro contro il Napoli. Dopo il gol al Maradona, Guðmundsson&nbsp;potrebbe però segnare in due partite di fila per la prima volta in campionato in maglia viola.<figure data-asset-id="6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644" data-image-id="6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/55b2e3ea-93ec-4f02-925d-eb43538debe3/Sito_HERO_fio.png" data-asset-id="6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644" data-image-id="6ff019e0-df47-434e-8a6c-3c3f4d4df644" alt=""></figure>Segui su Radio TV Serie A con RDS tutte le ultime notizie sull’APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, <a href="https://www.legaseriea.it/it/radiotv">clicca qui</a>.&nbsp;(Foto Getty Images)

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