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&lt;p&gt;La Serie A Enilive si prepara ad accogliere una leggenda vivente del calcio mondiale: &lt;strong&gt;Luka Modrić,&lt;/strong&gt; uno dei centrocampisti più forti della sua generazione e uno dei giocatori più vincenti della storia del calcio per club, ha scelto il &lt;strong&gt;Milan&lt;/strong&gt; per intraprendere l’ultimo capitolo della sua straordinaria carriera.&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;&lt;span style=&#34;font-weight: normal;&#34;&gt;LUKA MODRIĆ AL MILAN: UN PALMARÈS DA RECORD&lt;br&gt;&lt;br&gt;&lt;/span&gt;&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;A quasi 40 anni – traguardo che festeggerà in rossonero il prossimo 9 settembre – il totem croato lascia il Real Madrid dopo 13 stagioni con le “Merengues”, ricche di trionfi e imprese. Arrivato alla Casa Blanca nel lontano 2012, con il Real ha vinto&lt;strong&gt; 6 UEFA Champions League&lt;/strong&gt;, diventando insieme al madridista Francisco Gento e ai compagni di squadra Carvajal,&amp;nbsp;Nacho&amp;nbsp;e&amp;nbsp;Kroos, il giocatore con più titoli continentali in bacheca. Modrić&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;vanta il primato assoluto anche per&lt;strong&gt; Supercoppe UEFA&lt;/strong&gt; (cinque come Paolo Maldini,&amp;nbsp;Toni Kroos&amp;nbsp;e&amp;nbsp;Daniel Carvajal) e &lt;strong&gt;Coppa del mondo per club FIFA&lt;/strong&gt;/Coppa Intercontinentale FIFA (6 come Kroos). Simbolo e capitano del club più titolato al mondo, con 28 trofei vinti è il &lt;strong&gt;calciatore più titolato della storia del&amp;nbsp;Real Madrid&lt;/strong&gt;.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2&#34; data-image-id=&#34;ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/09bae538-7e5d-41aa-96bd-8e938af53682/Sito_HERO_modric_croazia.jpg&#34; data-asset-id=&#34;ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2&#34; data-image-id=&#34;ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Modrić&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;è anche un’icona della &lt;strong&gt;nazionale croata&lt;/strong&gt;, di cui è il &lt;strong&gt;record-man all time&lt;/strong&gt; di presenze con 188 apparizioni dal 2006 ad oggi. Nel 2018, in particolare, Luka ha trascinato la nazionale del proprio paese fino alla finale dei Mondiali, vincendo il premio come miglior giocatore del torneo e arrivando a conquistare a fine stagione il prestigioso &lt;strong&gt;Pallone d’Oro&lt;/strong&gt;, primo calciatore in dieci anni a spezzare la dicotomia Messi/Cristiano Ronaldo. Il croato ex Madrid si aggiunge alla nobile lista dei Palloni d’Oro arrivati in Italia dall’estero: prima di lui c’erano stati Luis Suárez (dal Barcellona all’Inter), Karl-Heinz Rummenigge (dal Bayern Monaco all’Inter), Jean-Pierre Papin (dal Marsiglia al Milan), Hristo Stoičkov (dal Barcellona al Parma), Rivaldo (dal Barcellona al Milan), Luis Figo (dal Real Madrid all’Inter), Ronaldinho (dal Barcellona al Milan) e Cristiano Ronaldo (dal Real Madrid alla Juventus).&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e&#34; data-image-id=&#34;6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e&#34;&gt;&lt;strong&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/805b4d5a-9fa0-4b3b-84e2-fc875c4f874f/Sito_HERO_modric_oro.jpg&#34; data-asset-id=&#34;6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e&#34; data-image-id=&#34;6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/strong&gt;&lt;/figure&gt;&lt;h2&gt;&lt;span style=&#34;font-weight: normal;&#34;&gt;COSA PUÒ PORTARE AL MILAN: L’UOMO GIUSTO PER GUIDARE IL DIAVOLO&lt;br&gt;&lt;br&gt;&lt;/span&gt;&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;Nella visione di &lt;strong&gt;Igli Tare&lt;/strong&gt; e della dirigenza milanista, l’arrivo di Modrić&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;non è solo un colpo mediatico, ma un&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;investimento in &lt;strong&gt;leadership e cultura del lavoro&lt;/strong&gt;. Il croato sarà un faro per i più giovani, in particolare per &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/il-milan-riparte-da-ricci-7494283&#34;&gt;&lt;strong&gt;Samuele Ricci&lt;/strong&gt;, nuovo regista rossonero&lt;/a&gt;, che potrà apprendere quotidianamente dai gesti, dai tempi e dalle scelte di un maestro del ruolo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Dal punto di vista fisico, ha ancora molto da dare: nella scorsa annata ha collezionato &lt;strong&gt;63 presenze&lt;/strong&gt; tra tutte le competizioni, con una media di 47 minuti a gara, dimostrando di poter essere decisivo anche a partita in corso e gestendo il minutaggio durante l’arco della stagione.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Mezzala navigata&lt;/strong&gt;, capace di eccellere in entrambe le fasi, Modrić&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;è perfetto per completare un centrocampo a tre, alternando geometrie, recuperi e verticalizzazioni. In tandem con Ricci, potrà offrire al Milan &lt;strong&gt;maggior controllo del gioco&lt;/strong&gt;, fluidità nella costruzione ed equilibrio tra i reparti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’impatto tecnico è potenzialmente enorme: dalla &lt;strong&gt;migliore gestione del possesso&lt;/strong&gt; fino alla &lt;strong&gt;pulizia delle uscite dal basso&lt;/strong&gt;, la sua influenza si estenderà a tutta la squadra, contribuendo a migliorare sia la fase difensiva sia quella offensiva.&lt;/p&gt;&lt;h2&gt;&lt;span style=&#34;font-weight: normal;&#34;&gt;ULTIMO BALLO: IL FASCINO ETERNO DI LUKA&lt;br&gt;&lt;br&gt;&lt;/span&gt;&lt;/h2&gt;&lt;p&gt;Per la Serie A Enilive si tratta di un acquisto di grande grido che si affianca a quello di &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/napoli-sogna-in-grande-kdb-e-azzurro-74489ke&#34;&gt;&lt;strong&gt;Kevin De Bruyne al Napoli&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;, colpi sensazionali che testimoniano l’attrattività del campionato italiano. Due mostri sacri del football internazionale sono pronti a incantare i tifosi e ad alzare il livello tecnico e narrativo del campionato italiano.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Luka Modrić&lt;strong&gt; &lt;/strong&gt;diventa il &lt;strong&gt;decimo giocatore croato&lt;/strong&gt; della storia del Milan, entrando in una linea che comprende figure amate come &lt;strong&gt;Dario Šimić&lt;/strong&gt;, &lt;strong&gt;Ante Rebić&lt;/strong&gt; e soprattutto &lt;strong&gt;Zvonimir Boban&lt;/strong&gt;, idolo di San Siro negli anni ’90.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Indosserà la maglia numero &lt;strong&gt;14&lt;/strong&gt;, suo storico simbolo, liberata dalla recente partenza di &lt;strong&gt;Tijjani Reijnders&lt;/strong&gt;. Il suo arrivo colma così un vuoto lasciato nel cuore dei tifosi milanisti e promette di riempirlo con giocate d’alta scuola e un carisma senza tempo.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Sito AC Milan + Getty Images)&lt;/p&gt;

Luka Modrić è un nuovo giocatore del Milan. Il centrocampista croato lascia il Real Madrid dopo 13 stagioni leggendarie per sposare il progetto rossonero e dare l’assalto alla Serie A Enilive

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La Serie A Enilive si prepara ad accogliere una leggenda vivente del calcio mondiale: Luka Modrić, uno dei centrocampisti più forti della sua generazione e uno dei giocatori più vincenti della storia del calcio per club, ha scelto il Milan per intraprendere l’ultimo capitolo della sua straordinaria carriera.<h2>LUKA MODRIĆ AL MILAN: UN PALMARÈS DA RECORD </h2>A quasi 40 anni – traguardo che festeggerà in rossonero il prossimo 9 settembre – il totem croato lascia il Real Madrid dopo 13 stagioni con le “Merengues”, ricche di trionfi e imprese. Arrivato alla Casa Blanca nel lontano 2012, con il Real ha vinto 6 UEFA Champions League, diventando insieme al madridista Francisco Gento e ai compagni di squadra Carvajal,&nbsp;Nacho&nbsp;e&nbsp;Kroos, il giocatore con più titoli continentali in bacheca. Modrić vanta il primato assoluto anche per Supercoppe UEFA (cinque come Paolo Maldini,&nbsp;Toni Kroos&nbsp;e&nbsp;Daniel Carvajal) e Coppa del mondo per club FIFA/Coppa Intercontinentale FIFA (6 come Kroos). Simbolo e capitano del club più titolato al mondo, con 28 trofei vinti è il calciatore più titolato della storia del&nbsp;Real Madrid.<figure data-asset-id="ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2" data-image-id="ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/09bae538-7e5d-41aa-96bd-8e938af53682/Sito_HERO_modric_croazia.jpg" data-asset-id="ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2" data-image-id="ce9cf971-c900-462c-af86-96262c05d2d2" alt=""></figure>Modrić è anche un’icona della nazionale croata, di cui è il record-man all time di presenze con 188 apparizioni dal 2006 ad oggi. Nel 2018, in particolare, Luka ha trascinato la nazionale del proprio paese fino alla finale dei Mondiali, vincendo il premio come miglior giocatore del torneo e arrivando a conquistare a fine stagione il prestigioso Pallone d’Oro, primo calciatore in dieci anni a spezzare la dicotomia Messi/Cristiano Ronaldo. Il croato ex Madrid si aggiunge alla nobile lista dei Palloni d’Oro arrivati in Italia dall’estero: prima di lui c’erano stati Luis Suárez (dal Barcellona all’Inter), Karl-Heinz Rummenigge (dal Bayern Monaco all’Inter), Jean-Pierre Papin (dal Marsiglia al Milan), Hristo Stoičkov (dal Barcellona al Parma), Rivaldo (dal Barcellona al Milan), Luis Figo (dal Real Madrid all’Inter), Ronaldinho (dal Barcellona al Milan) e Cristiano Ronaldo (dal Real Madrid alla Juventus).<figure data-asset-id="6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e" data-image-id="6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/805b4d5a-9fa0-4b3b-84e2-fc875c4f874f/Sito_HERO_modric_oro.jpg" data-asset-id="6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e" data-image-id="6be8f9d1-2c94-40e1-8d3f-95bf180df71e" alt=""></figure><h2>COSA PUÒ PORTARE AL MILAN: L’UOMO GIUSTO PER GUIDARE IL DIAVOLO </h2>Nella visione di Igli Tare e della dirigenza milanista, l’arrivo di Modrić non è solo un colpo mediatico, ma un investimento in leadership e cultura del lavoro. Il croato sarà un faro per i più giovani, in particolare per <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/il-milan-riparte-da-ricci-7494283">Samuele Ricci, nuovo regista rossonero</a>, che potrà apprendere quotidianamente dai gesti, dai tempi e dalle scelte di un maestro del ruolo.Dal punto di vista fisico, ha ancora molto da dare: nella scorsa annata ha collezionato 63 presenze tra tutte le competizioni, con una media di 47 minuti a gara, dimostrando di poter essere decisivo anche a partita in corso e gestendo il minutaggio durante l’arco della stagione.Mezzala navigata, capace di eccellere in entrambe le fasi, Modrić è perfetto per completare un centrocampo a tre, alternando geometrie, recuperi e verticalizzazioni. In tandem con Ricci, potrà offrire al Milan maggior controllo del gioco, fluidità nella costruzione ed equilibrio tra i reparti.L’impatto tecnico è potenzialmente enorme: dalla migliore gestione del possesso fino alla pulizia delle uscite dal basso, la sua influenza si estenderà a tutta la squadra, contribuendo a migliorare sia la fase difensiva sia quella offensiva.<h2>ULTIMO BALLO: IL FASCINO ETERNO DI LUKA </h2>Per la Serie A Enilive si tratta di un acquisto di grande grido che si affianca a quello di <a href="https://www.legaseriea.it/it/media/serie-a/napoli-sogna-in-grande-kdb-e-azzurro-74489ke">Kevin De Bruyne al Napoli</a>, colpi sensazionali che testimoniano l’attrattività del campionato italiano. Due mostri sacri del football internazionale sono pronti a incantare i tifosi e ad alzare il livello tecnico e narrativo del campionato italiano.Luka Modrić diventa il decimo giocatore croato della storia del Milan, entrando in una linea che comprende figure amate come Dario Šimić, Ante Rebić e soprattutto Zvonimir Boban, idolo di San Siro negli anni ’90.Indosserà la maglia numero 14, suo storico simbolo, liberata dalla recente partenza di Tijjani Reijnders. Il suo arrivo colma così un vuoto lasciato nel cuore dei tifosi milanisti e promette di riempirlo con giocate d’alta scuola e un carisma senza tempo.(Foto Sito AC Milan + Getty Images)

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Luka Modrić è un nuovo giocatore del Milan. Il centrocampista croato lascia il Real Madrid dopo 13 stagioni leggendarie per sposare il progetto rossonero e dare l’assalto alla Serie A Enilive

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