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Lukaku vs Lautaro: che duello!

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&lt;p&gt;&lt;strong&gt;Napoli-Inter&lt;/strong&gt;, lo stadio Maradona si appresta ad accogliere i nerazzurri per un match che promette spettacolo, intensità, lampi di classe e duelli tra giocatori di caratura internazionale, tra i più forti nei rispettivi ruoli, come &lt;strong&gt;Lautaro Martínez&lt;/strong&gt; e &lt;strong&gt;Romelu Lukaku&lt;/strong&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Non sarà infatti solo una sfida tra due dei migliori reparti di centrocampo della stagione, dove dominano i due metronomi e cervelli, &lt;strong&gt;Lobotka&lt;/strong&gt; per gli azzurri e &lt;strong&gt;Çalhanoğlu&lt;/strong&gt; per gli uomini di Inzaghi – che gestiscono tempi e ritmi di gioco con una qualità e una naturalezza da veterani, senza dimenticare il prezioso lavoro in fase difensiva che permette di garantire equilibrio in entrambe le situazioni di gioco – ma anche il duello tra i due attaccanti simbolo, Lautaro Martínez per l’Inter e Romelu Lukaku per il Napoli. Due ex compagni di attacco (la “LULA”) che, in maglia nerazzurra, condividono lo &lt;strong&gt;Scudetto vinto nel del 2020-2021&lt;/strong&gt; sotto la guida di &lt;strong&gt;Antonio Conte&lt;/strong&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’intesa tra i due con la maglia dell’Inter è rinomata e raffinata, grazie anche al lavoro certosino del tecnico leccese, tant’è che, in quella stagione, registrano numeri clamorosi: il bomber belga colleziona &lt;strong&gt;24 gol e 9 assist&lt;/strong&gt;, mentre l’attaccante argentino ne mette a segno &lt;strong&gt;17 &lt;/strong&gt;con &lt;strong&gt;10&lt;/strong&gt; passaggi vincenti.&lt;/p&gt;&lt;figure data-asset-id=&#34;03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9&#34; data-image-id=&#34;03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/61a2e3e5-cc53-4193-8d83-6b26eb413c3b/Sito_HERO_LuLa.png&#34; data-asset-id=&#34;03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9&#34; data-image-id=&#34;03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9&#34; alt=&#34;&#34;&gt;&lt;/figure&gt;&lt;p&gt;Dopo il passaggio al Chelsea del belga, i due si ritrovano nel &lt;strong&gt;2022-2023&lt;/strong&gt;, sempre in nerazzurro, in una stagione che si conclude con la finale di Champions League, poi persa contro il Manchester City. Successivamente, Lukaku passa alla &lt;strong&gt;Roma&lt;/strong&gt;, Lautaro vince la &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=qfy8lbpw03o&amp;amp;t=992s&#34;&gt;&lt;strong&gt;seconda Stella&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt; ed ecco arrivare la stagione corrente con l’attaccante di Anversa che approda a &lt;strong&gt;Napoli&lt;/strong&gt;, ritrovando Antonio Conte, colui che più di tutti riesce a farlo esprimere al massimo delle sue potenzialità.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’attaccante argentino si presenta alla sfida in &lt;strong&gt;doppia cifra&lt;/strong&gt; (10 reti), mentre il belga è a quota &lt;strong&gt;9&lt;/strong&gt;, alla ricerca del decimo che potrebbe arrivare proprio contro la sua ex squadra. Entrambi sono a caccia di gol importanti per concedere alle rispettive squadre &lt;strong&gt;tre punti&lt;/strong&gt; che varrebbero tantissimo in ottica scudetto.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Il distacco tra Inter e Napoli è di &lt;strong&gt;una sola lunghezza&lt;/strong&gt;, uno scontro ad alta quota, un duello nei duelli che si preannuncia bellissimo. &lt;em&gt;Chi avrà la meglio e chi riuscirà ad essere decisivo?&lt;/em&gt; Intanto andiamo a scoprire &lt;strong&gt;curiosità e numeri&lt;/strong&gt; dei due finalizzatori: &lt;strong&gt;Lukaku e Lautaro Martínez&lt;/strong&gt; a confronto in Serie A Enilive, video e gol!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;LAUTARO MARTÍNEZ: IL TRASCINATORE NERAZZURRO&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Come abbiamo visto in precedenza, Lautaro, in questa stagione, si piazza a quota &lt;strong&gt;10 reti in Serie A Enilive&lt;/strong&gt;. In che modo? Cinque di sinistro, tre di destro, due di testa, di cui &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=b3-bPf_yilg&#34;&gt;&lt;strong&gt;l’ultima decisiva contro il Genoa&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;. Inoltre, nove arrivano dall’interno dell’area di rigore, mentre una da fuori, con un &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=Ct1v6P1ztoE&#34;&gt;&lt;strong&gt;tiro strepitoso contro l’Empoli&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/67c189b5/Sito_HERO_Lautaro_Interna_2.png&#34; alt=&#34;Sito_HERO_Lautaro_Interna_2.png&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Proprio contro i toscani, ma nella gara d’andata, l’argentino era diventato il &lt;strong&gt;miglior marcatore straniero&lt;/strong&gt; nella storia del club interista, superando Istvan Nyers. Attualmente, il Toro ha già migliorato il proprio score, arrivando a quota 145 reti totali, superando Benito Lorenzi e prendendo la sesta posizione tra i bomber all time dell’Inter.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Se dovessero vincere i nerazzurri, Lautaro otterrebbe la &lt;strong&gt;vittoria n°150 in Serie A&lt;/strong&gt;. &lt;em&gt;Riuscirà l’attaccante argentino a siglare la rete decisiva nella sfida scudetto e raggiungere questo traguardo?&lt;/em&gt; Prima, però, vediamo se conosci queste due curiosità sul calciatore ex Racing.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;DUE CURIOSITÀ SU LAUTARO MARTÍNEZ&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;1. Tutti lo chiamano &lt;strong&gt;“El Toro”&lt;/strong&gt;, ma come mai questo soprannome? Per scoprirlo, dobbiamo tornare indietro ai tempi del Racing quando un compagno di squadra lo vedeva perennemente arrabbiato, con tanta grinta e tanta fame, senza paura nel lottare su ogni pallone. Da qui, è nato il soprannome “El Toro”, oggi amato anche dai tifosi interisti.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;2. Lautaro è nato in Argentina, ma dove precisamente? A &lt;strong&gt;Bahia Blanca&lt;/strong&gt;, città natale anche di Rodrigo Palacio (ex Inter tra le altre), ma soprattutto di Manu Ginóbili, strepitoso giocatore di basket. Con questo modello, l’attaccante nerazzurro ha più volte rivelato che se non avesse fatto il calciatore, avrebbe giocato a &lt;strong&gt;pallacanestro&lt;/strong&gt; (come suo fratello che gioca da professionista in Argentina) e precisamente nel ruolo di play.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Per allentare la tensione in attesa del match di sabato alle ore 18, guarda qui sotto le &lt;strong&gt;10 reti&lt;/strong&gt; che l’attaccante argentino ha siglato sino ad ora in campionato.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=eSlxTSN78Ok&#34;&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=eSlxTSN78Ok&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/67c189fb/Lautaro_gol.jpg&#34; alt=&#34;Lautaro_gol.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;LUKAKU: IL GIGANTE BUONO DEL NAPOLI&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;9 reti all’attivo per Romelu Lukaku&lt;/strong&gt; in questa stagione di Serie A Enilive, tutte siglate dall’interno dell’area di rigore, un dato che testimonia come si trovi a suo agio in quella porzione di campo: il &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=PmAM-_bMFLo&#34;&gt;&lt;strong&gt;lampo decisivo al suo debutto contro il Parma&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt; è il manifesto delle sue caratteristiche fisiche e tecniche. In particolare, sono cinque i gol con il piede mancino, tre rigori e uno di testa, quello per il definitivo &lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=tc_vleOD1UQ&#34;&gt;&lt;strong&gt;2-3 nella sfida contro l’Atalanta&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt; al Gewiss Stadium.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;L’attaccante del Napoli, &lt;strong&gt;miglior marcatore nella storia della nazionale belga&lt;/strong&gt; (obiettivo raggiunto dopo una tripletta contro la Svezia nel marzo 2023), sino ad ora, è a &lt;strong&gt;79 reti in 153 presenze&lt;/strong&gt; in Serie A con le maglie di Inter, Roma e Napoli.&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/67c18a31/Sito_HERO_Lukaku_Interna.png&#34; alt=&#34;Sito_HERO_Lukaku_Interna.png&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Nel match contro i nerazzurri, potrebbe agguantare un traguardo di prestigio raggiungendo la &lt;strong&gt;doppia cifra &lt;/strong&gt;per la quinta volta dalla stagione 2019-2020 (anno in cui ha debuttato in Italia): solamente Lautaro meglio di lui in questi anni, essendoci riuscito per 6 volte. &lt;em&gt;L’attaccante belga segnerà la sua decima rete in campionato e farà uno “scherzetto” ai suoi ex compagni di squadra?&lt;/em&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;strong&gt;ROMELU LUKAKU: LO SAPEVI CHE?&lt;/strong&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;1. Lukaku nasce ad Anversa da genitori congolesi, &lt;strong&gt;ama i videogiochi così come le lingue&lt;/strong&gt;. Sai quante ne parla? 8, ovvero italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, olandese e lingala. Questo aspetto, oltre ad essere una passione, testimonia la grande professionalità del calciatore e la voglia di integrarsi e immergersi immediatamente e agevolmente nel nuovo paese, in una nuova cultura e nella nuova squadra, potendo dialogare senza problemi con compagni e allenatore.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;2. La famiglia Lukaku ha indubbiamente &lt;strong&gt;un’indole calcistica&lt;/strong&gt;: dal papà Roger al fratello Jordan (ex Lazio), sino al cugino Boli Bolingoli-Mbombo (attualmente allo Standard Liegi).&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Adesso sei davvero pronto alla sfida tra la prima e la seconda del campionato e al duello tra due attaccanti diversi, ma formidabili: manca sempre meno a Napoli vs Inter e a &lt;strong&gt;Lukaku vs Lautaro Martínez&lt;/strong&gt;!&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Intanto, dopo aver visto le reti dell’argentino, gustati anche tutti i&lt;strong&gt; 9 gol&lt;/strong&gt; del bomber belga in questa stagione.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=ykEQ3z-AkM4&#34;&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p class=&#34;hm-image-wys&#34;&gt;&lt;a href=&#34;https://www.youtube.com/watch?v=ykEQ3z-AkM4&#34;&gt;&lt;img src=&#34;https://img.legaseriea.it/vimages/67c18a6c/Lukaku_gol.jpg&#34; alt=&#34;Lukaku_gol.jpg&#34; style=&#34;display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;&#34;&gt;&lt;/a&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;&lt;/p&gt;&lt;p&gt;Segui su Radio TV Serie A con RDS le ultime su &lt;strong&gt;Napoli-Inter&lt;/strong&gt; sull`APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, &lt;a href=&#34;https://www.legaseriea.it/it/radiotv&#34;&gt;&lt;strong&gt;clicca qui&lt;/strong&gt;&lt;/a&gt;.&lt;/p&gt;&lt;p&gt;(Foto Getty Images)&lt;/p&gt;

Lo stadio Maradona si prepara ad ospitare Napoli-inter, la sfida scudetto tra le prime due del campionato, ma anche il duello tra due degli attaccanti più forti della serie A Enilive, Lautaro Martínez e Romelu Lukaku.

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Milan-Lazio, tre punti per l`Europa

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Napoli-Inter, lo stadio Maradona si appresta ad accogliere i nerazzurri per un match che promette spettacolo, intensità, lampi di classe e duelli tra giocatori di caratura internazionale, tra i più forti nei rispettivi ruoli, come Lautaro Martínez e Romelu Lukaku.Non sarà infatti solo una sfida tra due dei migliori reparti di centrocampo della stagione, dove dominano i due metronomi e cervelli, Lobotka per gli azzurri e Çalhanoğlu per gli uomini di Inzaghi – che gestiscono tempi e ritmi di gioco con una qualità e una naturalezza da veterani, senza dimenticare il prezioso lavoro in fase difensiva che permette di garantire equilibrio in entrambe le situazioni di gioco – ma anche il duello tra i due attaccanti simbolo, Lautaro Martínez per l’Inter e Romelu Lukaku per il Napoli. Due ex compagni di attacco (la “LULA”) che, in maglia nerazzurra, condividono lo Scudetto vinto nel del 2020-2021 sotto la guida di Antonio Conte.L’intesa tra i due con la maglia dell’Inter è rinomata e raffinata, grazie anche al lavoro certosino del tecnico leccese, tant’è che, in quella stagione, registrano numeri clamorosi: il bomber belga colleziona 24 gol e 9 assist, mentre l’attaccante argentino ne mette a segno 17 con 10 passaggi vincenti.<figure data-asset-id="03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9" data-image-id="03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9"><img src="https://assets-eu-01.kc-usercontent.com:443/6be6dbcf-fd70-012d-ec80-2d3245f5ce6a/61a2e3e5-cc53-4193-8d83-6b26eb413c3b/Sito_HERO_LuLa.png" data-asset-id="03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9" data-image-id="03f406e2-9626-4be8-9bdc-8844bc460ed9" alt=""></figure>Dopo il passaggio al Chelsea del belga, i due si ritrovano nel 2022-2023, sempre in nerazzurro, in una stagione che si conclude con la finale di Champions League, poi persa contro il Manchester City. Successivamente, Lukaku passa alla Roma, Lautaro vince la <a href="https://www.youtube.com/watch?v=qfy8lbpw03o&amp;t=992s">seconda Stella</a> ed ecco arrivare la stagione corrente con l’attaccante di Anversa che approda a Napoli, ritrovando Antonio Conte, colui che più di tutti riesce a farlo esprimere al massimo delle sue potenzialità.L’attaccante argentino si presenta alla sfida in doppia cifra (10 reti), mentre il belga è a quota 9, alla ricerca del decimo che potrebbe arrivare proprio contro la sua ex squadra. Entrambi sono a caccia di gol importanti per concedere alle rispettive squadre tre punti che varrebbero tantissimo in ottica scudetto.Il distacco tra Inter e Napoli è di una sola lunghezza, uno scontro ad alta quota, un duello nei duelli che si preannuncia bellissimo. Chi avrà la meglio e chi riuscirà ad essere decisivo? Intanto andiamo a scoprire curiosità e numeri dei due finalizzatori: Lukaku e Lautaro Martínez a confronto in Serie A Enilive, video e gol!LAUTARO MARTÍNEZ: IL TRASCINATORE NERAZZURROCome abbiamo visto in precedenza, Lautaro, in questa stagione, si piazza a quota 10 reti in Serie A Enilive. In che modo? Cinque di sinistro, tre di destro, due di testa, di cui <a href="https://www.youtube.com/watch?v=b3-bPf_yilg">l’ultima decisiva contro il Genoa</a>. Inoltre, nove arrivano dall’interno dell’area di rigore, mentre una da fuori, con un <a href="https://www.youtube.com/watch?v=Ct1v6P1ztoE">tiro strepitoso contro l’Empoli</a>.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/67c189b5/Sito_HERO_Lautaro_Interna_2.png" alt="Sito_HERO_Lautaro_Interna_2.png" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Proprio contro i toscani, ma nella gara d’andata, l’argentino era diventato il miglior marcatore straniero nella storia del club interista, superando Istvan Nyers. Attualmente, il Toro ha già migliorato il proprio score, arrivando a quota 145 reti totali, superando Benito Lorenzi e prendendo la sesta posizione tra i bomber all time dell’Inter.Se dovessero vincere i nerazzurri, Lautaro otterrebbe la vittoria n°150 in Serie A. Riuscirà l’attaccante argentino a siglare la rete decisiva nella sfida scudetto e raggiungere questo traguardo? Prima, però, vediamo se conosci queste due curiosità sul calciatore ex Racing.DUE CURIOSITÀ SU LAUTARO MARTÍNEZ1. Tutti lo chiamano “El Toro”, ma come mai questo soprannome? Per scoprirlo, dobbiamo tornare indietro ai tempi del Racing quando un compagno di squadra lo vedeva perennemente arrabbiato, con tanta grinta e tanta fame, senza paura nel lottare su ogni pallone. Da qui, è nato il soprannome “El Toro”, oggi amato anche dai tifosi interisti.2. Lautaro è nato in Argentina, ma dove precisamente? A Bahia Blanca, città natale anche di Rodrigo Palacio (ex Inter tra le altre), ma soprattutto di Manu Ginóbili, strepitoso giocatore di basket. Con questo modello, l’attaccante nerazzurro ha più volte rivelato che se non avesse fatto il calciatore, avrebbe giocato a pallacanestro (come suo fratello che gioca da professionista in Argentina) e precisamente nel ruolo di play.Per allentare la tensione in attesa del match di sabato alle ore 18, guarda qui sotto le 10 reti che l’attaccante argentino ha siglato sino ad ora in campionato.<a href="https://www.youtube.com/watch?v=eSlxTSN78Ok"></a><a href="https://www.youtube.com/watch?v=eSlxTSN78Ok"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/67c189fb/Lautaro_gol.jpg" alt="Lautaro_gol.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></a>LUKAKU: IL GIGANTE BUONO DEL NAPOLI9 reti all’attivo per Romelu Lukaku in questa stagione di Serie A Enilive, tutte siglate dall’interno dell’area di rigore, un dato che testimonia come si trovi a suo agio in quella porzione di campo: il <a href="https://www.youtube.com/watch?v=PmAM-_bMFLo">lampo decisivo al suo debutto contro il Parma</a> è il manifesto delle sue caratteristiche fisiche e tecniche. In particolare, sono cinque i gol con il piede mancino, tre rigori e uno di testa, quello per il definitivo <a href="https://www.youtube.com/watch?v=tc_vleOD1UQ">2-3 nella sfida contro l’Atalanta</a> al Gewiss Stadium.L’attaccante del Napoli, miglior marcatore nella storia della nazionale belga (obiettivo raggiunto dopo una tripletta contro la Svezia nel marzo 2023), sino ad ora, è a 79 reti in 153 presenze in Serie A con le maglie di Inter, Roma e Napoli.<img src="https://img.legaseriea.it/vimages/67c18a31/Sito_HERO_Lukaku_Interna.png" alt="Sito_HERO_Lukaku_Interna.png" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;">Nel match contro i nerazzurri, potrebbe agguantare un traguardo di prestigio raggiungendo la doppia cifra per la quinta volta dalla stagione 2019-2020 (anno in cui ha debuttato in Italia): solamente Lautaro meglio di lui in questi anni, essendoci riuscito per 6 volte. L’attaccante belga segnerà la sua decima rete in campionato e farà uno “scherzetto” ai suoi ex compagni di squadra?ROMELU LUKAKU: LO SAPEVI CHE?1. Lukaku nasce ad Anversa da genitori congolesi, ama i videogiochi così come le lingue. Sai quante ne parla? 8, ovvero italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo, portoghese, olandese e lingala. Questo aspetto, oltre ad essere una passione, testimonia la grande professionalità del calciatore e la voglia di integrarsi e immergersi immediatamente e agevolmente nel nuovo paese, in una nuova cultura e nella nuova squadra, potendo dialogare senza problemi con compagni e allenatore.2. La famiglia Lukaku ha indubbiamente un’indole calcistica: dal papà Roger al fratello Jordan (ex Lazio), sino al cugino Boli Bolingoli-Mbombo (attualmente allo Standard Liegi).Adesso sei davvero pronto alla sfida tra la prima e la seconda del campionato e al duello tra due attaccanti diversi, ma formidabili: manca sempre meno a Napoli vs Inter e a Lukaku vs Lautaro Martínez!Intanto, dopo aver visto le reti dell’argentino, gustati anche tutti i 9 gol del bomber belga in questa stagione.<a href="https://www.youtube.com/watch?v=ykEQ3z-AkM4"></a><a href="https://www.youtube.com/watch?v=ykEQ3z-AkM4"><img src="https://img.legaseriea.it/vimages/67c18a6c/Lukaku_gol.jpg" alt="Lukaku_gol.jpg" style="display: block; margin-right: auto; margin-left: auto; margin-bottom: 16px; max-width: 100%; width: auto; pointer-events: none;"></a>Segui su Radio TV Serie A con RDS le ultime su Napoli-Inter sull`APP della Serie A Enilive o sul nostro sito, <a href="https://www.legaseriea.it/it/radiotv">clicca qui</a>.(Foto Getty Images)

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